
In Italia la comunità al-Khalil di Deir Mar Musa ha sede nel monastero di San Salvatore a Cori, in provincia di Latina.
A partire dal 2001, i monaci e le monache che dalla Siria venivano a studiare a Roma trovarono accoglienza a Cori, grazie alla generosa ospitalità dell'allora parroco don Ottaviano Maurizi e della sua parrocchia di Santa Maria della Pietà. In un momento successivo è stata offerta ai monaci l'opportunità di utilizzare come studentato gli ambienti annessi alla chiesa di San Salvatore.
Nel tempo si è creato un profondo legame e una reciproca collaborazione con la parrocchia, gettando così le basi di una presenza duratura.
Infatti nel 2015, grazie anche all’incoraggiamento del vescovo di Latina Mons. Mariano Crociata, è nato l’impegno di trasformare lo studentato dei monaci in un monastero. Da allora la comunità monastica garantisce una presenza permanente, dapprima con sr. Carol Cooke-Eid e oggi con sr. Deema Fayyad come responsabile.
Questa decisione nasce dal desiderio di essere presenti in un luogo, vicino a Roma, che possa essere ponte tra occidente e oriente.
Oggi a San Salvatore vengono organizzati incontri di dialogo, studio, preghiera e riflessione. Numerosi sono gli ospiti italiani e stranieri che decidono di trascorrere qui un periodo di condivisione, raccoglimento, preghiera.
Ogni anno in estate viene organizzato Porte Aperte, una settimana di dialogo islamo-cristiano vissuta nello spirito di Deir Mar Musa. Sono giornate di vita in comune, preghiera, lavoro e ospitalità.
Nell’autunno 2019 sono iniziati i lavori di restauro della chiesa di San Salvatore e di ristrutturazione del monastero.
Il 1 dicembre 2024 la chiesa restaurata è stata inaugurata con la celebrazione della messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina, alla presenza di p. Jihad Youssef, superiore della comunità. L'evento ha offerto alla comunità monastica l'ccasione di ringraziare tutte le persone che hanno contribuito ai lavori di restauro.